Il Movimento Francescano raggruppa tutti i francescani nella loro globalità, uomini e donne, frati e sacerdoti, suore e laici, che si ispirano al progetto evangelico di San Francesco di Assisi.
Tutti «in modi e forme diverse, ma in comunione vitale reciproca» (Regola OFS,1).
In concreto il MoFra è composto dal Primo Ordine, dal Secondo Ordine e dal Terzo Ordine. Del Primo Ordine fanno parte solo uomini. Si tratta dell’ Ordine dei Frati Minori, distinto nelle sue tre famiglie: gli Osservanti (i Minori propriamente detti), i Conventuali e i Cappuccini.
Del Secondo Ordine fanno parte soltanto donne. Si tratta dell’Ordine di Santa Chiara o Clarisse, distinto nelle congregazioni delle Damianite, Urbaniste, Collettine, Cappuccine, e altre.
Il Terzo ordine comprende uomini e donne viventi nel secolo (Ofs) o in fraternità (varie congregazioni maschili, svariati monasteri e plurime congregazioni femminili)
Il MoFra non intende operare una fusione dei tre ordini, né creare una nuova istituzione, ma vuole realizzare l’unità del carisma comune, far crescere la cooperazione comune a beneficio della Chiesa e dell’umanità e mantenere la pluralità delle forme e le autonomie giuridiche dei Tre Ordini
Il termine «Movimento Francescano» (abbreviato Mo.Fra.) è stato usato per la prima volta durante un “Incontro di vita e fraternità” in Assisi nel marzo del 1973.
Cosa vuol dire vivere da francescani?
I francescani accolgono solennemente e incarnano una specifica vocazione, che li porta a vivere nel mondo il Vangelo di Gesù Cristo alla maniera di Francesco d’Assisi.
Questi, chiamati a dare testimonianza dello stesso carisma del poverello di Assisi, nello stile dell’essenzialità e nella dimensione della Fraternità universale rivolta indistintamente a tutti gli uomini e a ogni elemento del creato, divengono così uno strumento preziosissimo in funzione del bene comune.
I francescani sono solo frati e suore?
No. Esercitando con onestà e competenza le proprie responsabilità nel mondo, nello spirito cristiano di servizio, con la testimonianza della propria vita umana e con scelte concrete e coerenti alla loro fede, i francescani secolari: bambini, giovani, adulti, vecchi, sposati e single, insieme alle altre componenti della famiglia francescana frati, monache, suore, consacrati laici e missionari, con le peculiarità che a ciascuno di essi appartengono, si propongono di partecipare alla costruzione di un mondo più fraterno ed evangelico, nel quale tutti gli uomini raggiungano condizioni di vita degne di creature redente da Cristo.
Una spiritualità, quindi, vissuta nel secolo, che attraverso lo stile del dialogo e dell’accoglienza, propone percorsi di fraternità favorevoli alla costruzione della pace e della giustizia, e segno di gioia e di speranza per la nostra società.